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Web Marketing per Consulenti Finanziari Indipendenti
Quella del consulente finanziario indipendente è una figura professionale relativamente recente. È importante non confonderla con la professione dell’addetto allo sportello che opera in banca e col promotore finanziario, che sono essenzialmente venditori di prodotti finanziari. Ciò significa che percepiscono provvigioni in funzione della vendita di specifici prodotti finanziari.
I consulenti finanziari indipendenti invece NON possono percepire provvigioni dalla vendita di prodotti finanziari e quindi non c’è un conflitto di interessi con i loro clienti.
In questo post tracciamo alcune linee guida per chiarire come un consulente finanziario indipendente può utilizzare il web per promuovere il suo servizio in maniera efficace. Passeremo quindi in rassegna i vari strumenti che potrebbe impiegare (sito web, newsletter, Campagne Pay Per Click su Google, Social Media, ecc) per comprendere cosa possa essere d’aiuto e come.
SITO WEB
Il sito web è la “vostra casa” su internet e, come tale, va curata con attenzione poiché probabilmente sarà la prima occasione di incontro con i vostri potenziali clienti. L’obbiettivo da perseguire è quello di costruire una presenza online che esprima la vostra competenza e trasmetta fiducia. Senza questi due elementi è improbabile che qualcuno si possa affidare a voi per un investimento. Ma come fare?
Prima di tutto consiglio di creare un blog, cioè uno spazio in cui pubblicare periodicamente articoli e approfondimenti su temi finanziari. Trattare aspetti interessanti per gli utenti offre l’occasione di farsi conoscere, apprezzare e costruire un rapporto di fiducia con il lettore. È essenziale trattare temi che rispondano alle esigenze dei vostri lettori, anziché andare a briglia sciolta, seguendo l’ispirazione del momento.
Un altro aspetto da non trascurare sono le recensioni online. Un potenziale cliente che sta valutando di rivolgersi a voi per una consulenza andrà certamente a controllare le referenze che offrirete. È quindi necessario raccogliere delle testimonianze di clienti soddisfatti e renderle facili da trovare o verificare. Le esperienze (positive o negative) possono influenzare le scelte di chi sta cercando un servizio come il vostro.
Se desiderate che il vostro sito web sia uno strumento per acquisire nuovi clienti è essenziale avere una strategia per ottenere visibilità sui motori di ricerca. Ciò significa proporre contenuti che vengano cercati e trovati dai vostri potenziali clienti. Farsi assistere da un consulente SEO vi permette di concentrare la vostra comunicazione per ottenere maggiore traffico web e farvi contattare da clienti realmente interessati a quanto offrite. È fondamentale trattare temi pertinenti e apparire credibili per ricevere nuovi contatti.
NEWSLETTER
Nel settore della consulenza finanziaria sono piuttosto popolari le newsletter. Chi si iscrive si aspetta informazioni utili rispetto all’andamento dei mercati, ad eventuali opportunità di investimento, alla gestione consapevole del proprio patrimonio.
Se usata nelle corrette modalità la newsletter può diventare uno strumento utile per:
- FIDELIZZARE I PROPRI CLIENTI – Mantenere un contatto regolare con i propri clienti è un fattore chiave per farli sentire costantemente seguiti. Proporre contenuti di qualità rappresenta un’occasione di ribadire la propria competenza.
- ACQUISIRE NUOVI CONTATTI – Alcuni visitatori occasionali, gradendo i contenuti proposti da sito, potrebbero iscriversi alla newsletter. Prima di arrivare ad un vero e proprio contatto diretto useranno questo strumento per comprendere e valutare se la vostra consulenza risponde alle loro aspettative. Quindi è utile prestare attenzione al modo in cui la newsletter viene impostata.
GOOGLE ADS
Gli annunci sponsorizzati di Google sono da anni uno strumento importante per il web marketing in diversi settori. È però utile notare che nel settore finanziario i costi per una campagna possono essere davvero alti rispetto alla media. In alcuni casi un singolo click che arriva da una campagna AdWords può anche arrivare a costare 4 o 5 euro.
È quindi necessario fare valutazioni molto attente per definire budget e durata di una campagna di questo tipo. Qualsiasi tipo di fai-da-te è assolutamente sconsigliato. La mancata conoscenza dello strumento, unita a costi elevati del settore specifico, sarebbero una ricetta certa per rimanere delusi. Massima attenzione quindi.
Se si è in cerca di visibilità sui motori di ricerca, un’alternativa più attraente potrebbe essere rappresentata da una consulenza SEO.
GUEST POSTING
Quando si parla di Guest Posting ci si riferisce alla pratica di scrivere articoli su siti o portali di terze parti. Per il settore dei consulenti finanziari un esempio classico di Guest Posting potrebbe essere quello di tenere una rubrica dedicata agli investimenti su un quotidiano o su un periodico, nazionale o locale. Oppure pubblicare occasionalmente contenuti su siti webo di altri professionisti in qualità di esperto di un determinato settore o mercato.
È ovviamente un’occasione di ottenere una maggiore visibilità e presentarsi come un’opzione affidabile per chi desidera effettuare un investimento. L’attività di Guest Post può essere svolta sia online che offline, proponendo approfondimenti su un sito web o sulla carta stampata. È utile ricordare che può anche essere un’occasione di mantenere vivi rapporti di lavoro e sviluppare il proprio network di conoscenze.
SOCIAL NETWORK
Per quanto riguarda l’impego dei social credo di avere un’opinione un po’ controcorrente. Mi è capitato di vedere alcuni profili di consulenti finanziari che proprio non mi hanno convinto. Mi riferisco, in particolar modo, a quelli che cercano di proporre la consulenza finanziaria in chiave emotiva, anziché in modo razionale.
Si tratta di una scelta di comunicazione per “vendere il sogno”, insistendo su messaggi come “vuoi conquistare la libertà finanziaria? Vuoi andare in pensione a 40 anni facendo lavorare il capitale investito al posto tuo? Vuoi vivere di rendita? Scegli noi”. Beh, suona molto come un miraggio. In sostanza il consulente sembra promettere al cliente rendite facili e sostanziose, tanto da consentire una vita di relax all’ombra di una palma di un paese caraibico. Chi comunica in questo modo, è interessato solo ad una cosa: trovare un cliente credulone.
Se un consulente finanziario deve proprio usare i social tenderei a consigliare Linkedin e YouTube. Da un lato è più semplice profilare un destinatario in linea con i propri servizi, dall’altro è possibile creare contenuti per trasmettere la propria competenza. YouTube, in particolare, offre moltissimi contenuti legati all’educazione finanziaria che trovano molto seguito ed interazioni. Ovviamente non si tratta di fare una vera e propria consulenza direttamente sul canale, ma piuttosto di fare in modo che il potenziale cliente possa farsi un’idea della professionalità del consulente finanziario.
Alcuni errori da evitare
Quando mi capita di confrontarmi con la comunicazione tipica di questo specifico settore noto alcuni errori ricorrenti che andrebbero certamente evitati. Di seguito cerco di chiarire ogni aspetto per fare in modo di renderli riconsocibili:
1° Errore – Non chiarire a chi ti rivolgi
Esistono diversi consulenti finanziari che mirano a diversi tipi di clientela. Qualcuno si rivolge al piccolo risparmiatore che non ha somme ingenti da investire, altri si rivolgono a clienti facoltosi che cercano un punto di riferimento per la gestione del proprio patrimonio. È scontato che la prima tipologia sia infinitamente più ampia rispetto alla seconda.
La comunicazione quindi deve riflettere questa differenza. L’assenza di segnali chiari può condurre a contatti fuori target che rappresentano uno spreco di tempo per tutti. È quindi opportuno ragionare su alcune soluzioni che possano offrire delle indicazioni in tal senso.
2° Errore – Proporsi come un oracolo
Non è raro trovare articoli di blog in cui il consulente finanziario azzarda previsioni sull’andamento di diversi mercati finanziari. In alcuni casi ci si sbilancia anche troppo, senza accompagnare la previsione con un adeguato ragionamento a supporto. In questo modo non emerge la preparazione del consulente, ma solo la sua attitudine a “tirare ad indovinare”. Come potete immaginare, può essere un boomerang per la propria credibilità.
Chi sceglie questo tipo di comunicazione in maniera consapevole e vuole costruire un’immagine da guru deve poi sostenere le aspettative del ruolo. E non è scontato.
3° Errore – Non scrivere contenuti di qualità
Significa non scrivere di argomenti utili o interessanti per i tuoi lettori. Fare l’elenco di tutte le volte in cui il consulente finanziario ha indovinato l’andamento di questo o quel mercato non aiuta ad essere più credibili o competenti agli occhi dei clienti.
Quando si scrive un post è necessario partire dalle esigenze dei propri clienti e sviluppare delle soluzioni che possano risolvere i loro problemi. Così si gettano le basi perché un cliente possa contattarvi e riconoscervi come un guida affidabile per uno o più investimenti futuri.
Conclusioni
Attualmente esistono molte persone interessate ad investire: alcune si rivolgono alla propria banca, poiché appare un modo facile e diretto, altre puntano sul fai da te, scegliendo piattaforme di investimento reclamizzate in TV o sul web, pochi conoscono l’opzione del consulente finanziario indipendente. È quindi necessario dedicare tempo ed energia nel comunicare adeguatamente le peculiarità di questa figura professionale.
Per non sprecare tempo e soldi, è fondamentale farsi seguire da chi conosce gli strumenti più adatti ed efficaci. Se vuoi valutare una consulenza di web marketing non esitare a contattarci. Saremo lieti di fornirti tutta l’assistenza necessaria, aiutandoti a far crescere la tua attività di consulente finanziario.


Classe 1977, nato a Pavia, sono titolare dell'agenzia Semantik. Da sempre appassionato di nuove tecnologie, aiuto le piccole medie imprese a scoprire la comunicazione digitale e le sue opportunità.
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