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Consulenza web marketing: come funziona?
Spesso capita che il ruolo di un consulente web venga frainteso o confuso. Le aspettative dei clienti non combaciano con i servizi offerti o con i risultati attesi. In questo post cerchiamo di fare un po’ di chiarezza spiegando in termini semplici come funziona una consulenza web marketing e cosa ci si deve aspettare da un consulente affidabile.
Interpreta le esigenze del cliente
La prima fase è sempre legata all’ascolto. Ogni cliente è diverso. Non solo per l’attività che svolge, ma anche per il modo in cui percepisce la comunicazione e gli interventi necessari per migliorarla.
Un bravo consulente ascolta e “decodifica” i bisogni del cliente. Facciamo un esempio banale: se un cliente dice di volere realizzare un sito e-commerce significa che:
- (Caso A) Vuole un sito web con la funzionalità che permette di inserire i prodotti in un carrello e pagarli online
- (Caso B) Vuole ottenere delle vendite ed aumentare il fatturato sfruttando anche internet, oltre ai canali tradizionali
La differenza di interpretazione è enorme:
Nel caso A si fornisce una piattaforma e-commerce, ma non l’assistenza e la guida di una persona esperta. Di fatto equivale ad abbandonare un cliente in mezzo ad una tempesta. In caso di problemi il cliente non saprà come intervenire e come interpretare la situazione al meglio.
Un bravo consulente web (caso B) decodifica l’esigenza ed è orientato al raggiungimento del risultato, anziché alla mera conclusione di una vendita di un prodotto. Il valore aggiunto della consulenza deve fare la differenza ed essere il fattore che determina il successo del progetto web.
Propone soluzioni pratiche in base al budget disponibile
E’ normale lavorare con dei vincoli. Non tutti i clienti in cerca di visibilità dispongono di budget milionari. Spesso ci si confronta con attività locali che hanno budget molto limitati e desiderano risultati rapidi per coprire prima possibile l’investimento pubblicitario. In tal caso è necessario fare delle scelte precise e stabilire una strategia semplice e pratica per fare in modo che i soldi necessari a pagare la consulenza web siano un investimento, anziché una spesa.
Analizza i concorrenti ed il mercato di riferimento
Qualsiasi sia l’azione richiesta da un cliente (creare un sito web, gestire una campagna PPC, ottenere maggiore visibilità) è necessario adeguarla ad un contesto.
Fare un' analisi di come comunicano i concorrenti o di come si muove un determinato settore merceologico aiuta il consulente a capire come impostare la comunicazione per il proprio cliente. Operare alla cieca invece denota una scarsa professionalità e una bassa attitudine alla responsabilità nel prendere la decisioni necessarie.
Definisce delle priorità e progetta una strategia
Prima di intraprendere un’ azione è utile comprendere quali step sono necessari perché l’intervento sia proficuo per il cliente. Facciamo un esempio per chiarire questo aspetto.
Tempo fa sono stato contattato da un cliente che mi ha chiesto di impostare una campagna di annunci sponsorizzati (PPC) su Linkedin. Riteneva che il canale fosse adatto per raggiungere il pubblico di riferimento per il suo prodotto (un particolare tipo di consulenza). Di fatto, desiderava usare uno specifico canale, ma non aveva alcuna idea di quale sarebbe stato il messaggio da spingere su quel canale.
Guardando il sito web aziendale del cliente la situazione ed i problemi erano analoghi: tanta confusione nello spiegare in cosa consisteva il servizio offerto. Un bravo consulente web, una volta osservate queste criticità, deve stabilire delle priorità:
- Ridefinire i contenuti del sito web per rendere comprensibile la competenza e l’attività offerta dal cliente
- Definire un messaggio chiaro e semplice per spingere il pubblico ad approfondire i vantaggi dell’offerta del cliente
- Definire messaggio, budget e modalità delle campagna di annunci su Linkedin. La campagna condurrà i visitatori sul sito web aziendale
- Verificare che la strategia formulata risulti efficace rispetto agli obiettivi del cliente (in questo specifico caso: lead generation)
Gestisce e prevede la complessità
Uno dei momenti più importanti per chi si occupa di consulenze web coincide con la consegna di un nuovo sito web. Un consulente che si occupa seriamente di web marketing, oltre rispettare i tempi previsti, deve anche essere in grado di definire a priori come il sito web verrà utilizzato.
Ad esempio, se il sito web prevede un blog o una strategia di content marketing dovrà essere in grado di pianificare le diverse tipologie di contenuti da produrre, definire i canali adatti a promuovere quei contenuti e prevedere come gli utenti potranno interagire con tali contenuti.
Se non esiste un piano di comunicazione che offre una visione complessiva, risulterà molto facile perdere il focus delle azioni da intraprendere e, al momento di raccogliere i risultati, seguirà una inevitabile delusione per il cliente.
Misura i risultati delle azioni di marketing
Ogni intervento necessario alla comunicazione produce un risultato o una performance che va puntualmente misurata. Lo scopo è quello di tracciare i progressi e verificare che le decisioni prese in fase di pianificazione risultino adeguate rispetto agli obiettivi.
Se un’azione di marketing non produce l’esito atteso è necessario intraprendere interventi correttivi. Solo con un monitoraggio continuo è possibile offrire una consulenza di web marketing convincente e concreta.
Cosa NON deve fare un bravo consulente web
Talvolta per comprendere meglio come funziona una consulenza di web marketing è necessario evidenziare anche quali sono gli errori da evitare:
- Il consulente non è un mero esecutore delle richieste del cliente: ciò significherebbe rinunciare ad un ruolo di responsabilità e non portare alcun valore aggiunto dalla propria esperienza e competenza
- Il consulente non lavora gratis o con pacchetti a prezzi stracciati: la consulenza, quando fatta in modo professionale, è un servizio personalizzato, cucito addosso alle esigenze del cliente. Vendere una consulenza a prezzi stracciati o a pacchetti significa offrire un prodotto “industriale”, che non tiene conto delle peculiarità dei settori merceologici in cui i diversi clienti operano
- Il consulente deve essere in grado di offrire anche un’assistenza post vendita: non si può creare un sito web e poi abbandonare il cliente al suo destino. Il cliente va sempre seguito per tutto il periodo della consulenza
- Il consulente non vende prodotti o servizi inutili rispetto agli obiettivi del cliente: questa è purtroppo una pratica molto diffusa. Alcuni consulenti tendono ad abbinare a delle azioni di marketing anche dei “servizi complementari” che servono solo a far crescere il conto. Ogni proposta va argomentata e va messa in relazione con un risultato atteso. In tal modo il consulente verrà percepito come affidabile, onesto e trasparente.
Conclusioni
Non sempre è facile trovare un valido supporto per il tuo nuovo progetto web. Questo post è una guida a riconoscere gli aspetti di una consulenza di web marketing professionale ed aiuta definire con maggiore chiarezza le interazioni tra cliente e consulente. Costruire un piano di comunicazione per una azienda richiede competenze ben precise ed esperienza nel settore del marketing. Con il supporto di un professionista affidabile l’azienda potrà crescere e sfruttare appieno le potenzialità di internet trovando visibilità e nuovi clienti.
Se desideri richiedere una consulenza inerente il Web Marketing puoi rivolgerti a Semantik. Operiamo principalmente con PMI nella zona di Voghera, Pavia e provincia.
Classe 1977, nato a Pavia, sono titolare dell'agenzia Semantik. Da sempre appassionato di nuove tecnologie, aiuto le piccole medie imprese a scoprire la comunicazione digitale e le sue opportunità.
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